Società Italiana di Vittimologia SUSSIDI DIDATTICI
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Balloni A., Sette R., Handbook of Research on Trends and Issues in Crime Prevention, Rehabilitation and Victim Support, Hershey, PA (USA), IGI Global, 2020 |
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A complex and vulnerable
contemporary society continually poses new challenges in
term of social conflict, and as crime avances, so must
strategies for prevention and rehabilitation. Many facets
of crime prevention and rehabilitation of offenders are
public activities closely linked to other aspects of the
political and social life of a region. The book is a
scholarly publication tha examines existing knowledge on
crime dynamics and the implementation of crime victims'
rights. Highlighting a wide array of topics such as
cyberbullying, predatory crimes, and psychological
violence, this book is ideal for criminologists, forensic
psychologists, psychiatrics, victim advocates, law
enforcement officers, criminal profilers, crime analysts,
therapists, rehabilitation specialists, psychologists,
correctional facilities, wardens, governement officials,
policy makers, academicians, researchers, and
students. Copertina (PDF)
Augusto Balloni, enrolled
at the University of Bologna, taking a degree in Medicine
and Surgery, followed by a major in Pathology of Mental
and Neurological Disorders and by a major in Legal
Medecine and Assurance. During 1970-2010 he taught
criminology at the faculty of Political Sciences,
University of Bologna as Full Professor. He was the
Director of C.I.R.Vi.S. (Interdepartmental Center for
Research on Victimology and Security - University of
Bologna). For the academic triennum 1984-87 he was Dean of
the Faculty of Political Sciences of the University of
Bologna. Since 2007, he has been the Publisher and the
Editor-in-Chief of the Rivista di Criminologia,
Vittimologia e Sicurezza (Criminology, Victimology and
Security Journal). Since 1991, he has been the President
of the Italian Society of Victimology. He is the author of
about 200 publications including volumes, essays, articles
and the results of researches, covering Legal and Social
Medecine, Clinical and Forensic Psychiatry, Psychology
and, above all, Criminology. He organized several
internation meetings on criminology and victimology.
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Balloni A., Bisi R., Sette R., Criminologia applicata, Milano, Wolters Kluwer-Cedam, 2019 |
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Nel volume, si propone di
utilizzare il modello della psicologia topologica di Kurt
Lewin all'interpretazione del crimine, facendo riferimento
alla nota formula: C = f(P,A), secondo la quale il
comportamento criminale di un individuo va posto in
relazione allo stato della persona e alle caratterstiche
dell'ambiente. Copertina (PDF)
Augusto Balloni, medico
chirurgo, psicologo e psicoterapeuta, specialista in
clinica delle malattie nervose e mentali e in medicina
legale e delle assicurazioni, è stato professore ordinario
titolare della cattedra di criminologia e preside della
Facoltà di Scienze Politiche all'Università di Bologna. E'
Presidente della Società Italiana di Vittimologia (S.I.V.)
e direttore della Rivista di Criminologia, Vittimologia e
Sicurezza. E' autore di numerose pubblicazioni e volumi in
ambito psicologico, psichiatrico-forense e soprattutto
criminologico e vittimologico. Tra gli scritti dell'autore
si ricordano: Ambiente-ritardo mentale-devianza
(con L. Fadiga) (1974), Criminologia in prospettiva
(1983), Criminologia applicata per l'investigazione e
la sicurezza (con R. Bisi) (2001), Il vigile di
quartiere a Milano (2003), Criminologia e
psicopatologia. Analisi di 110 perizie psichiatriche
(2004), Racconti criminali. Omicidi e vittime in
famiglia (con G. Guida) (2017). |
Balloni A., Bisi R., Sette R., Criminologia
e psicopatologia forense, Milano, Wolters
Kluwer-Cedam, 2019 |
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Nel volume gli Autori
riflettono sull'evoluzione delle scienze criminologiche in
un momento storico in cui l'attenzione nei confronti della
criminalità e delle sue dinamiche risulta essere di grande
attualità. Copertina (PDF)
Augusto Balloni, medico
chirugo, psicologo e psicoterapeuta, specialista in
clinica delle malattie nervose e mentali e in medicina
legale e delle assicurazioni, è stato professore ordinario
titolare della cattedra di criminologia e preside della
Facoltà di Scienze Politiche all'Università di Bologna. E'
Presidente della Società italiana di Vittimologia (S.I.V.)
e direttore della Rivista di Criminologia, Vittimologia e
Sicurezza. E' autore di numerose pubblicazioni e volumi in
ambito psicologico e psichiatrico-forense e soprattutto
criminologico e vittimologico. Tra gli scritti dell'autore
si ricordano: Ambiente-ritardo mentale-devianza
(con L. Fadiga) (1974), Criminologia in prospettiva
(1983), Criminologia applicata per l'investigazione e
la sicurezza (con R. Bisi) (2001), Il vigile di
quartiere a Milano (2003), Criminologia e
psicopatologia. Analisi di 110 perizie psichiatriche
(2004), Racconti criminali. Omicidi e vittime in
famiglia (con G. Guida) (2017). |
Bianchini E., La
sicurezza nei luoghi del sapere. Biblioteche e musei
dell'Università di Bologna: security management, Bologna, Bonomo Editore,
2017 |
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Questo volume si pone
l'obiettivo di studiare la gestione della sicurezza posta
in essere all'interno delle biblioteche e dei musei
universitari dell'ateneo di Bologna. Per la vita di uno
studente, l'università rappresenta una istituzione di
primaria importanza ed è quindi necessario promuovere
sentimenti di sicurezza, benessere e interventi di
riduzione dei rischi. A rischio infatti sembrano essere
proprio quei luoghi che il senso comune e la routine della
quotidianità portano a considerare più sicuri come, ad
esempio, gli ambienti universitari, la propria casa, la
scuola dei bambini, i mezzi di trasporto pubblico. Copertina (PDF)
Elena Bianchini, dottore
di ricerca in sociologia, è stata assegnista presso il
C.I.R.Vi.S. (Centro Interdisciplinare di Ricerca sulla
Vittimologia e sulla Sicurezza) del Dipartimento di
Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di
Bologna. Ha tenuto moduli didattici nell'ambito
dell'insegnamento di criminologia e svolge attività di
tutor alla didattica per i corsi di sociologia della
devianza e laboratorio di security. Fa parte del consiglio
direttivo della S.I.V. e del comitato di redazione della
Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza. E'
autrice di numerose pubblicazioni in ambito criminologico
e di sociologia della devianza: tra queste si segnala il
volume "La riabilitazione tra estinzione del reato e
riparazione alla vittima (Edizioni Accademiche Italiane,
2013). E' inoltre componente esperto del Tribunale di
Sorveglianza di Bologna. |
Sette R., Detenuti
e prigioni. Sofferenze amplificate e dinamiche di
rapporti interpersonali, Milano, FrancoAngeli,
2017 |
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Questo lavoro nasce
dall'idea di far emergere vissuti, percezioni e destini
sociali di alcuni fra coloro, che un giorno, hanno dovuto
confrontarsi con la prigione sotto diversi punti di vista
e si colloca in un periodo storico, come quello attuale,
in cui a più livelli fervono attività, dibattiti e
progetti uniti dall'obiettivo comune di tentare di
ridurre, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, lo
spazio assegnato al carcere nella nostra società. Copertina (PDF)
Raffaella Sette, dottore
di ricerca in criminologia, è professoressa associata nel
settore scientifico-disciplinare SPS/12 "Sociologia
giuridica, della devianza e mutamento sociale" presso il
Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia
dell'Università di Bologna. E' stata, per cinque trienni,
componente esperto del Tribunale di Sorveglianza di
Bologna. E' autrice di numerose pubblicazioni in tema di
controllo sociale e processi di vittimizzazione e
coordinatrice del comitato editoriale della Rivista di
Criminologia, Vittimologia e Sicurezza. |
Balloni A., Guida G., Racconti
criminali. Omicidi e vittime in famiglia, Bologna, Bonomo Editore,
2017 |
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Tre racconti di vite
vere: Un'anima che esplode, L'officina del sesso e Nella
tana del lupo, narrati da un esperto criminologo chiamato
ad interpretare, spiegare e studiare i tormenti, i dolori,
le noie e la possibilità dei protagonisti di riemergere da
un buio passato per recuperare l'esistenza apparentemente
perduta. Attraverso le storie di vita si scoprono le
condotte di Anna, Ilario e Francesca che costringono il
lettore ad immergersi nell'abisso del loro dramma. Copertina (PDF)
Augusto Balloni, neuropsichiatra
e medico legale, psciologo e psicoterapeuta, già
professore ordinario di Criminologia all'Università di
Bologna, è presidente della Società Italiana di
Vittimologia, direttore della Rivista di Criminologia,
Vittimologia e Sicurezza e autore di numerose
pubblicazioni in ambito psicopatologico forense e
soprattutto criminologico. |
Bisi R., Ceccaroli G., Sette R.,
Il
tuo web. Adoloescenti e social network, Milano,
WoltersKluwer-CEDAM, 2016 |
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Il volume analizza i dati
di una ricerca socio-criminologica sull'utilizzo del Web
da parte di studenti delle scuole statali e paritarie di I
e II grado dell'Emilia-Romagna. Copertina (PDF)Roberta Bisi è
professore ordinario di Sociologia giuridica, della
devianza e mutamento sociale presso la Scuola di Scienze
Politiche dell'Università di Bologna - campus di Forlì, è
responsabile scientifico del Centro Interdisciplinare di
Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza del
Dipartimento di sociologia e diritto dell'economia
dell'Università di Bologna e coordinatore del comitato
scientifico della Rivista di Criminologia, Vittimologia e
Sicurezza. |
Balloni A., Bisi R., Sette R., Principi
di criminologia. Le teorie, Padova, Wolters Kluwer -
Cedam, 2015
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In questi volumi, gli
Autori riflettono sull'evoluzione delle scienze
criminologiche in un momento storico in cui l'attenzione
nei confronti della criminalità e delle sue dinamiche
risulta essere di grande attualità. Nel primo volume, che
riguarda Le teorie, dopo un'analisi
dell'evoluzione della sociologia della devianza e della
criminologia, vengono esaminate, anche in chiave critica,
le teorie criminologiche nella prospettiva
bio-antropologica, psicologica e sociologica. Passato,
presente e prospettive future degli studi e delle ricerche
criminologiche sono lo sfondo da cui partono gli Autori
per sviluppare l'ipotesi di un'applicazione della teoria
del campo di Lewin all'ampio e complesso di fatti che
riguardano il comportamento criminoso. A questa ipotesi
intepretativa non si vuole attribuire il valore di nuova
teoria criminologica, ma si fa ricorso ad essa perché,
prendendo in considerazione simultaneamente fatti
psicologici e sociologici, è possibile costruire, anche
nell'ambito delle scienze criminologiche, spiegazioni non
agevolmente falsificabili, soprattutto per crimini non
convenzionali ed, in particolare, per la criminalità
economica e organizzata e per il terrorismo. Nel secondo volume,
Criminalità, Controllo, Sicurezza, si analizza la
dinamica di alcune manifestazioni criminose, convenzionali
e non convenzionali, al fine di fornire strumenti utili a
tutti coloro che, a vario titolo, desiderano affrontate le
problematiche relative alla diffusione della criminalità,
ai processsi di vittimizzazione e al controllo sociale. In
questo volume, infatti, si sviluppa l'applicazione della
teoria del campo alla dinamica dei delitti, tradizionali e
non, con l'intento di interpretare il comportamento
criminoso in funzione di ciò che è dato e vissuto nel
campo stesso in cui si verifica il crimine. In una tale
ottica, si delineano pure orientamenti per la prevenzione
e il controllo della criminalità. Corredano le
pubblicazioni risorse multimediali che utilizzano e
integrano tecniche e strumenti diversi: schede
cronologiche di approfondimento relative all'evoluzione
della criminologia, video e audio interviste, rivolte a
testimoni significativi, utili per riflettere su
manifestazioni criminose di particolare attualità e sulla
reazione sociale (si consulti la pagina web: http://www.cedam.com/aggiornamenti.aspx)
Copertina volume Le teorie (JPG)Copertina volume Criminalità, controllo, sicurezza (JPG)
Augusto Balloni,
neuropsichiatra e medico legale, già professore ordinario
di criminologia all'Università di Bologna, è presidente
della Società Italiana di Vittimologia e direttore
responsabile della Rivista
di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza. |
Balloni A., Bisi R., Sette R., Vittime
e vittimologia Percorsi di studio e di ricerca, Bologna, Minerva
Edizioni, 2012 |
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A vent'anni
dall'istituzione del Centro Interdipartimentale di Ricerca
sulla Vittimologia e sulla Sicurezza (C.I.R.Vi.S.) e della
Società Italiana di Vittimologia, viene pubblicato questo
volume il cui scopo è quello di riunire studiosi al fine
di affrontare, avvalendosi di un approccio
interdisciplinare, le tematiche relative ai processi di
vittimizzazione. Le profonde e recenti trasformazioni
sociali , che generano nuove possibilità di vita e di
sviluppo, ma anche di prevaricazione, di sopraffazione e
di violenza, sollevano numerosi quesiti che fanno
riferimento alle definizioni di vittima nella società
attuale, alle differenze che, rispetto al passato, è
possibile rinvenire nelle modalità di aiuto e di sostegno
che le sono offerte e al giusto riconoscimento delle sue
peculiarità. Copertina (PDF)
Augusto Balloni, già
professore ordinario di criminologia all'Università di
Bologna, Presidente della Società Italiana di
Vittimologia. |
Sicurella S., La
vulnerabilità sociale nei contesti urbani, Bologna, Clueb, 2012 |
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La condizione ontologica
di vulnerabilità, cui da sempre è esposto l'uomo, oggi è
connessa ad una crisi planetaria, che riguarda dimensioni
diverse. Una di queste concerne la percezione di
insicurezza connessa al rischio di vittimizzazione. La
richiesta di sicurezza e protezione però, spesso, non
corrisponde ad una reale esigenza o, meglio, ad un rischio
tangibile. E' pertanto necessario indagarne le cause al
fine di evitare pericolose degenerazioni. Ulteriori informazioni
Sandra Sicurella,
dottore di ricerca in Criminologia, già assegnista di
ricerca post-dottorale presso il C.I.R.Vi.S. (Centro
Interdipartimentale di Ricerca sulla Vittimologia e sulla
Sicurezza) dell'Università di Bologna, è tutor di
"sociologia della devianza" presso la Facoltà di Scienze
Politiche "R. Ruffilli" di Forlì. |
Sicurella S., Violenza
di genere, stalking e paura del crimine. Un caso
particolare nella ricerca presso l'Università di
Bologna, Bologna, Clueb, 2012 |
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La violenza di genere è
una violazione dei diritti umani e viene perpetrata dagli
uomini verso le donne. Nel contesto di una più ampia
ricerca europea sul fenomeno in riferimento ad una precisa
fascia della popolazione, in queste pagine si ha la
possibilità di "ascoltare" dalla diretta voce delle
studentesse dell'ateneo di Bologna la loro percezione sul
rischio di vittimizzazione. Le interviste riguardano anche
alcuni interlocutori qualificati che esprimono le loro
opinioni in merito. Ulteriori informazioni
Sandra Sicurella,
dottore di ricerca in Criminologia, già assegnista di
ricerca post-dottorale presso il C.I.R.Vi.S. (Centro
Interdipartimentale di Ricerca sulla Vittimologia e sulla
Sicurezza) dell'Università di Bologna, è tutor di
"sociologia della devianza" presso la Facoltà di Scienze
Politiche "R. Ruffilli" di Forlì. |
Fanci G., L'errore
medico. Policies, relazioni, coesione sociale, Bologna, Clueb, 2012 |
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Il presente lavoro è
frutto di una lunga riflessione intorno ai processi di
vittimizzazione che si generano nelle strutture sanitarie
per il compimento di un errore da parte del medico. La
letteratura finora ha indagato il fenomeno utilizzando
tecniche quantitative che possono dare la misura numerica
degli episodi di cosiddetta malasanità. In un quadro
scientifico, in cui i saperi giuridico ed economico
predominano contendendosi il campo con le analisi di
politica pubblica, questo libro pone al centro delle sue
riflessioni la condizione umana collocandola nelle
dinamiche relazionali ed intercettando la loro dimensione
micro (relativa alla interazione tra medico e paziente) e
la loro dimensione macro (riguardante il rapporto di
fiducia del cittadino con le istituzioni). Ulteriori informazioni
Giovanna Fanci,
dottore di ricerca in Sociologia delle istituzioni
giuridiche e politiche e analisi degli apparati
amministrativi, già assegnista di ricerca presso
l'Università di Macerata e già assegnista di ricerca
senior presso il C.I.R.Vi.S. (Centro Interdipartimentale
di Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza)
dell'Università di Bologna; esperto presso il Tribunale di
Sorveglianza di Ancona. |
Sette R., Criminologia e Vittimologia. Metodologie e strategie operative, Minerva edizioni, Bologna, 2011 |
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La criminologia e
la vittimologia sono discipline scientifiche che si
pongono l'obiettivo di studiare l'essere umano che entra
in conflitto con la società. Sinteticamente, si tratta,
da un lato, di analizzare, prevedere e contrastare gli
eventi criminosi e, dall'altro, di studiare le modalità
per favorire il riadattamento della vittima del reato al
proprio ambiente di vita e il reinserimento sociale del
reo.
Le università, le accademie di polizia ed i centri di victim support di tutto il mondo insegnano tali discipline al fine di preparare professionisti che sappiano assumere decisioni e predisporre strategie nei vasti campi della repressione e della prevenzione del crimine, dell’amministrazione della giustizia, dei servizi alle vittime del crimine e del management della sicurezza. In tal senso, la criminologia e la vittimologia diventano scienze applicate le cui attività si collocano tra arte e scienza, dove l'intuizione nella scelta dei metodi ha il suo effetto sul risultato. L'obiettivo del volume è, quindi, quello di fare riferimento non solo ad un quadro epistemologico, ma anche ad un quadro reale della quotidianità entro cui i professionisti lavorano per risolvere i problemi. Il volume, avvalendosi del contributo di numerosi esperti provenienti da varie parti del mondo, è un valido punto di convergenza dello stato dell'arte della ricerca e dell'insegnamento in criminologia e vittimologia. Copertina (JPG)Raffaella
Sette, dottore di ricerca in criminologia, è
ricercatore confermato presso il Dipartimento di
Sociologia dell’Università di Bologna e titolare degli
insegnamenti di “sociologia criminale” e di
“vittimologia” nella Facoltà di Scienze Politiche.
E’ autrice di numerosi articoli e saggi nell’ambito della sociologia della devianza, della criminologia e della vittimologia. E’ la coordinatrice del comitato di redazione della Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza e, dal 2002, è componente esperto del Tribunale di Sorveglianza di Bologna. |
Sicurella S., Vittime e istituzioni locali. Quale dialogo?, Clueb, Bologna, 2010 | ||
Gli argomenti
affrontati in questo volume offrono uno spunto di
riflessione da cui partire per approfondire lo studio
della condizione della vittima in ambito sociale e
giuridico. Dall'analisi vittimologica emerge una figura
ambigua e controversa allo stesso tempo: la vittima è,
da un lato, una persona che soffre, che necessita di
supporto e che non riceve un trattamento adeguato dal
sistema di giustizia penale, dall'altro, un soggetto che
in parte risulta colpevole di quanto accaduto e che, in
alcuni casi, strumentalizza la propria vicenda per fini
utilitaristici. La ricerca empirica qui svolta corrobora
la visione emblematica di una persona offesa dal reato
che, ancora oggi, viene trascurata non solo da un punto
di vista processuale e penale, ma anche per quanto
riguarda il trattamento psicologico e di recupero di cui
necessita al fine di riprendere il normale percorso di
vita interrotto bruscamente dal crimine subito. Il testo
si rivolge agli operatori sociali e del diritto, a
coloro che si interessano di vittimologia e sono
coinvolti, a vario titolo, nei processi di sostegno e
aiuto alle vittime.
Copertina (PDF) Sandra
Sicurella, dottore di ricerca in criminologia, è
assegnista di ricerca post dottorale in tema di
"violenza di genere, stalking e paura del crimine"
presso il C.I.R.Vi.S. (Centro Interdipartimentale di
Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza),
Università di Bologna.
E' titolare di un modulo di insegnamento in "sociologia della devianza e mutamento sociale" presso il corso di laurea magistrale in "Occupazione, mercato, ambiente, politiche sociali e servizio sociale" della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna. |
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Balloni A., Bisi R., Monti C., Soda caustica, allume di rocca pece greca. Il caso Cianciulli, Minerva, Bologna, 2010 | ||
Per seguire le
gesta cruente di Leonarda Cianciulli, meglio conosciuta
come "saponificatrice di Correggio", divenuta
leggendaria per i suoi omicidi seriali, consumati
intorno agli anni '40 del XX secolo e avvolti ancora da
un'aura misteriosa, è stata esaminata in un'ottica
interdisciplinare la cospicua documentazione custodita
presso l'Archivio di Stato di Bologna. La poliedrica
personalità di Leonarda Cianciulli, triplice omicida,
suggestiona anche attualmente e pone rilevanti quesiti
per rispondere ai quali è stata effettuata
un'approfondita indagine attraverso una valutazione
volta a comprendere se questa donna, al momento dei
crimini commessi, fosse responsabile, pericolosa
socialmente, capace di stare in giudizio e di affrontare
il processo. A tal fine, si è esaminata la sentenza
emessa dalla Corte d'Assise di Reggio Emilia nel 1946,
unitamente al lungo memoriale prodotto dalla Cianciulli
medesima durante la permanenza presso l'ospedale
psichiatrico giudiziario di Aversa (allora manicomio
criminale). Il memoriale, suggestivo e mirabolante, qui
presentato integralmente per la prima volta, è fonte
inesauribile di spunti interpretativi in quanto
rappresenta la vicenda esistenziale e criminale di
Leonarda Cianciulli raccontata dalla penna della
protagonista. La sua scrittura, sagacemente decifrata e
interpretata, assume il significato di un'ulteriore
traccia per meglio delineare il profilo di una serial
killer che, dopo più di sessant'anni, suscita ancora
timori e sospetti. I coetanei superstiti, infatti, la
ricordano come una donna malvagia che sapeva ben
nascondere la sua energia malefica. Costituisce parte
integrante di questo lavoro il cd-Rom interattivo
multimediale che rende disponibile, tra l'altro, il
memoriale di circa 800 pagine, la sentenza di condanna e
la trascrizione degli interrogatori unitamente alle
ricostruzioni animate in 3D dei delitti.
Copertina (PDF) Augusto Balloni, neuropsichiatra, medico legale, psicologo, è professore ordinario di criminologia all’Università di Bologna e presidente S.I.V. (Società Italiana di Vittimologia). Roberta Bisi, professore ordinario di "sociologia giuridica, della devianza e mitamento sociale", è direttore del C.I.R.Vi.S. (Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Vittimologia e sulla Sicurezza) all’Università di Bologna. Cecilia Monti, consulente criminalista per la Polizia Scientifica, è professore a contratto di "criminologia" e "antropologia criminale" all'Università di Parma. Elena Bianchini, dottore in Scienze Politiche (indirizzo Politico-Sociale) all'Università di Bologna, è stata assegnista di ricerca biennale e attualmente è dottoranda di ricerca in Sociologia presso la medesima Università. Fabio Bravo, avvocato, dottore di ricerca in informatica forense e diritto dell'Informatica, è ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Raffaella
Sette, dottore di ricerca in criminologia,
consulente grafologa, è ricercatore confermato presso
la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
di Bologna ove insegna "sociologia criminale" nel corso
di laurea in "servizio sociale".
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Sette R., Controllo sociale e prevenzione. Un approccio criminologico, Bologna, Clueb, 2008 |
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Nel libro si effettua una
rassegna delle tematiche della prevenzione della
delinquenza, un lavoro iniziato nell'ambito del programma
"Marco Polo" presso il CESDIP CNRS (Centre de recherches
Sociologiques sur les Institutions et le Droit Pénal)
ed il servizio di Prevenzione/Mediazione del comune di
Sainte-Geneviève-des-Bois nella banlieue parigina.
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Balloni A., Bisi R.,
Salvatore C. (a cura di), Legalità e comunicazione.
Una sfida ai processi di vittimizzazione,
Milano, FrancoAngeli, 2008 |
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Fare i conti con il
rischio, reagire all'ingiustizia, nutrire la propria
coscienza di nuovi significati e di nuovi valori sono
condizioni che scandiscono il tempo che viviamo,
contraddistinto fa timori vecchi e nuovi che mettono a
repentaglio la nostra quotidianità. E' con una certa
inquietudine che constatiamo quanto la questione
criminalità, nelle sue varie ed articolate forme, sia
ormai diventata una componente basilare di ogni
riflessione riguardante il governo del territorio. Augusto Balloni è professore
ordinario di Criminologia presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università di Bologna. E' direttore del
Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Vittimologia e
sulla Sicurezza (C.I.R.Vi.S.) dell'Università di Bologna e
presidente della Società Italiana di Vittimologia
(S.I.V.). Roberta Bisi è
professore ordinario di Sociologia giuridica, della
devianza e mutamento sociale all'Università di Bologna,
presso la Facoltà di Scienze politiche "Roberto Ruffilli"
di Forlì, dove insegna Criminologia e Sociologia della
devianza. Salvatore Costantino è professore ordinario di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale all'Università di Palermo, presso la Facoltà di Scienze politiche, dove insegna Sociologia generale e Sociologia giuridica e della devianza. |
Augusto Balloni
Tavola rotonda "La vittima del reato, questa dimenticata" nell’ambito della Conferenza annuale della Ricerca - C.N.R. - Accademia Nazionale dei Lincei, 5 dicembre 2000.
"Causa ed effetti del ritardato sviluppo della vittimologia"
Augusto Balloni
Inaugurazione dell'anno accademico 2003/2004 presso la Scuola Marescialli e Brigadieri Carabinieri.
"Mutamento sociale e scienze criminologiche: percorsi formativi e operativi"